Impianti di trattamento acque di prima pioggia con accumulo

Applicazione
Le acque di prima pioggia hanno un alto carico inquinante dovuto alla presenza di oli di origine minerale ed altri agenti esterni; necessitano quindi di essere raccolte in apposite vasche e trattate in modo adeguato prima di essere inviate al corpo recettore.
Le acque di prima pioggia corrispondono ai primi 5 mm di pioggia caduta in ogni evento meteorico uniformemente distribuita su una superficie scolante servita dalla rete di raccolta.

Funzionamento
Gli impianti di prima pioggia con accumulo Vibrocesano svolgono un ciclo di trattamento che si svolge attraverso diverse fasi:

  • l’ accumulo dell’acqua corrispondente ai primi 5 mm  di pioggia,
  • la separazione delle particelle solide dal liquido, che avviene per  gravità e grazie allo stato di calma che si crea all’interno della vasca, permettendo così  il deposito sul fondo del materiale solido;
  • il rilancio del liquido in uscita al disoleatore a coalescenza, in modo da consentire la separazione degli idrocarburi e oli. Quest’ultima fase viene effettuata con tempo secco, cioè quando l’evento meteorico è terminato.

Questo sistema ha l’obbiettivo di ridurre l’inquinamento verso i corpi idrici superficiali e consente di attenuare i picchi di piena provocati dalle piogge (bombe d’acqua).

Normative
Ai fini del calcolo delle portate si assume che la prima pioggia termini dopo un periodo di tempo di 15 minuti di durata del singolo evento meteorico. Ecco perché dietro ad un impianto di trattamento acque di prima pioggia con accumulo c’è un’attenta progettazione che segue le indicazioni dimensionali fornite dalle normative vigenti in materia, cioè il Decreto Legislativo n. 152 del 2006, la UNI EN 858/1-2 e le normative regionali

Tipologie
L’impianto è costituito da:

  • un pozzetto scolmatore in c.a.v . ( o di bypass), che devia le acque in ingresso una volta raggiunto il volume di prima pioggia;
  • una vasca di accumulo in c.a.v. dotata di lastra di dissabbiatura, dimensionata secondo le normative vigenti in funzione della superficie scolante, in cui si raccoglie l’acqua corrispondente ai primi 5 mm  di pioggia, e in cui avviene la decantazione;
  • un disoleatore a coalescenza in c.a.v.

E’ consigliata l’installazione di un pozzetto di prelievo prima dell’arrivo al corpo recettore.
Completi di lastre di copertura per carichi pedonali, semicarrabili, carrabili, sule quali sono presenti le opportune aperture di ispezione.


Indice dei contenuti

 1. Degrassatori

 2. Fosse imhoff monoblocco e componibili

 3. Fosse biologiche

 4. Filtri percolatori anaerobici

 5. Filtri percolatori aerobici

 6. Disoleatori

 7. Dissabbiatori

 8. Impianti di trattamento acque di prima pioggia con accumulo

 9. Impianti di trattamento acque di prima pioggia in continuo

10. Stoccaggio e laminazione delle acque

11. Stazioni di sollevamento